Il Consorzio Alta Langa DOCG fa il punto della situazione e traccia le linee di un progetto che aspira a creare un nuovo territorio vitivinicolo tra cuneese, astigiano e alessandrino per divenire lo spumante secco di qualità di tutto il Piemonte: “Siamo un piccolo Consorzio che funziona molto bene – le parole del presidente Giulio Bava -. Un progetto nato 30 anni fa per volontà di una manciata di viticoltori e sette aziende originarie e che oggi può contare 85 soci. Stiamo sviluppando un vino, una denominazione e un territorio”.
La Regione ha accolto la richiesta appoggiando la crescita de vigneto Alta Langa: “Da 70 ettari si è arrivati a 110 e adesso si punta a 200 ettari”: Per il 2016 760mila bottiglie prodotte da 8.850 quintali di uva, con una crescita del +48% negli ultimi quattro anni. “Con le nuove vigne in parte già piantate abbiamo programmato il futuro: quando tutte saranno in produzione, fra quattro anni, le bottiglie saranno 2 milioni”.
Fonte: La Stampa