Oltre 48mila controlli nel 2016 e 470 sequestri per un valore economico di oltre 13 milioni di euro. II report ICQRF raffigura per singolo settore merceologico i numeri e gli indicatori dell’attività di controllo ma anche l’effetto delle regole introdotte dal DL ‘Campolibero’. Dalla lettura dei dati il settore vitivinicolo rimane il più controllato (13.340 audit) seguito da quello oleario (5.518) e lattiero-caseario (4.048), ma al di là dell’attività ispettiva ‘in campo’, cioè direttamente presso gli operatori di filiera, a dare nell’occhio sono i controlli sul web, che ogni anno rastrellano dalla rete centinaia di prodotti agroalimentari e vini falsamente pubblicizzati con i marchi DOP e IGP.
WEB – Anche attraverso la collaborazione dei principali player mondiali dell’e-commerce (Ebay, Alibaba e Amazon) nel 2016 I’ICQRF ha bloccato la vendita di 971 referenze, prodotti e vini che evocavano o usurpavano nomi registrati DOP e IGP. Negli ultimi tre anni sono stati accertati e arginati, all’estero e sul web, 1.562 casi di contraffazione. Dai numeri, spicca come il prodotto più impallinato dal fenomeno dell’Italian sounding sia il Prosecco (530 casi) seguito da Parmigiano Reggiano DOP e Aceto Balsamico di Modena IGP rispettivamente con 321 e 72 casi. Non mancano anche innumerevoli wine-kit. C’è da dire che il fenomeno, preoccupante per le dimensioni e la capillarità del commercio on-line, coinvolge non soltanto i mercati dei paesi terzi ma anche gli Stati membri dell’UE, nonostante questi ultimi siano assoggettati ad una comune (e condivisa) struttura normativa e di mercato.
REMOTO – Sostanziale aumento i controlli da remoto dopo il giro di boa previsto dal DL ‘Campolibero’ che ha portato alla dematerializzazione dei registri nei settori delle paste alimentari destinate all’esportazione, sostanze zuccherine, latte in polvere, burro e, dal 1 gennaio 2017, del vino. I registri telematici infatti, oltre a consentire alle imprese la detenzione di una memoria storica, consentono di controllare da remoto e praticamente in tempo reale le movimentazioni di carico e scarico, le movimentazioni a livello aziendale così come i flussi di filiera.
Fonte: Terra e Vita