Il Comitato Vinicolo del Ministero delle Politiche Agricole ha confermato l’ok a procedere per la modifica del disciplinare con l’inserimento di nuove tipologie di Asti DOP con minore contenuto zuccherino, nella versione secco, demi-sec ed extra secco. Su proposta del Consorzio l’etichetta non dovrà presentare la scritta “secco” sulla stessa riga del nome del prodotto “Asti”.
Il Consorzio per la tutela dell’Asti accoglie con soddisfazione la notizia. “Dopo un prolungato periodo di studi e ricerche abbiamo messo a punto un protocollo per la spumantizzazione che ci consente di avere un prodotto DOP unico, in grado di esprimere profumi floreali e aromatici tipici del vitigno moscato dal quale proviene. Il ridotto contenuto di zuccheri rispetto alla versione dolce ci permetterà di estendere la nostra offerta anche ad altri momenti di consumo come l’aperitivo o a tutto pasto nonchè rivolgerci ad un target più giovane.”– afferma Giorgio Bosticco, Direttore del Consorzio Asti DOP – “Il parere positivo del Comitato Nazionale Vini ci permette di continuare sul percorso intrapreso e di poterlo immettere sul mercato orientativamente per l’estate 2017. Pur rimanendo prioritaria l’attenzione, l’informazione e la promozione nei confronti dell’Asti dolce e del Moscato d’Asti DOP la variante Asti secco è indubbiamente un’opportunità ad integrazione e completamento della Denominazione che vedrà una fase iniziale orientata più al corretto posizionamento che non alla ricerca dei volumi”.
Fonte: Consorzio Asti DOP