Il 31% dei Consorzi di tutela ha almeno un profilo sui social media, per un’utenza complessiva di quasi 2 milioni di fan su Facebook e 4 milioni di visualizzazioni su YouTube. Oltre il 45% dei Consorzi fa uso continuativo dei canali social soprattutto per valorizzare il prodotto IG verso gli utenti (98%) e per divulgare eventi di promozione (86%) e promuovere azioni di tutela dei propri disciplinari (71%). E questo un primo spaccato che emerge dal XIV Rapporto Ismea-Qualivita sulle produzioni agroalimentari e vitivinicole DOP, IGP e STG analizzato nuovamente dai Consorzi e della aziende del settore delle Indicazioni Geografiche al Cibus Connect di Parma.
L’indagine evidenzia che, anche che per il 2016, sono oltre 32 milioni di euro gli investimenti in comunicazione sostenuti dai Consorzi di tutela del comparto Food, destinati soprattutto ai canali tv, stampa e fiere e congressi. Il 67% degli investimenti è destinato alla comunicazione interna mentre il 33% su piazze estere. Tornando ai social, quelli più utilizzati dai Consorzi sono Facebook (31%), Twitter (19%), YouTube (13%) e Instagram (4%), rispettivamente con oltre 4 milioni di visualizzazioni su YouTube, quasi 2 milioni di fan su Fb, 175mila follower Twitter e 14mila Instagram. Nel corso del 2016 il 36% degli utilizzatori dei social, ne ha fatto un uso saltuario, il 45% continuativo e il 19% periodico.
I target verso i quali potenziare l’investimento in promozione nel 2016 è stato i consumatori italiani (72%), consumatori stranieri (28%), buyer italiani (22%), esteri (18%), Gdo (26%), Horeca (8%), e-commerce (13%). Infine, le azioni intraprese dai Consorzi per contrastare il grave problema della contraffazione rivelatesi più efficaci sono state quelle su piattaforma web (40%), il canale dei media (56%), le campagne web (40%), campagne verso la Gdo (41 %).
Fonte: Italia Oggi