Il 2017 inizia in contrazione per il prezzo del Grana Padano DOP. Per i forniaggi DOP il 2016 era stato un ottimo anno in termini di prezzo: secondo le quotazioni della Borsa Merci della Camera di Commercio di Mantova, elaborale da Clal, da gennaio a dicembre il prezzo del Grana Padano DOP era cresciuto da 6,60 a 7,30 euro al chilo. Un trend seguito anche dal Parmigiano Reggiano DOP, che è passato da 8,00/8,20 a 9,40/9,60. Segno negativo invece per l’inizio del 2017, che solo nella seduta di ieri ha visto le quotazioni invariate. Per il resto, nei primi quattro mesi, il Grana Padano DOP ha registrato un deprezzamento del 10% sul prodotto fresco, scendendo dal picco dei 7,40 raggiunto a dicembre fino al 6,50 dell’uffirna quotazione di aprile. Molto più contenuta la decrescita del Parmigiano Reggiano DOP, che ha perso l’1% circa del suo valore, anche se non è escluso che nelle prossime settimane possa accelerare, quando arriveranno nei magazzini gli incrementi di produzione del 2016.
Un calo che non e passato inosservato da parte del Consorzio di Tutela del Padano DOP, che tiene monitorata la situazione, pur senza eccessiva preoccupazione: «Il prezzo è sempre più alto dello scorso anno (circa un 5% in più) – spiega il direttore Stefano Berni – quindi non siamo in apprensione. Certo stiarrio analizzando i motivi di questo calo, che non sono giustificati dai consumi, che appaiono stabili sul primo trimestre (-0,9%). Bisogna considerare che quest’anno la Pasqua è caduta in aprile e per noi rappresenta tra i 5 ed i 7 punti in più sui consumi. Con i dati del quadrimestre ci aspettiamo quindi un aumento dei consumi tra 1-3%».
Prezzi in calo e consumi in crescita quindi, con un volume delle scorte che si sta riducendo. Berni esclude che il problema sia legato ad una super produzione: «Nel 2016 abbiamo prodotto l’1,5% in pìù, legato ad un pari aumento della richiesta». I motivi quindi sono probabilmente altri: «Innanzitutto è bene ricordare che un lieve calo è fisiologico. Negli ultimi mesi del 2016 abbiamo beneficiato di un aumento di prezzo causato dal contemporaneo aumento del Parmigiano Reggiano DOP. La forbice tra le due DOP non può allargarsi troppo, per questo credo che nelle prossime settimane ci sarà un calo anche del Parmigiano Reggiano DOP.
Fonte: Gazzetta di Mantova