L’Italia e Bergamo saranno il punto di riferimento mondiale dell’agricoltura e del diritto al cibo per oltre una settimana. Il G7 Italia 2017 esce dai palazzi per contagiare tutta la città. Il 14 e il 15 ottobre i ministri delle sette economie più avanzate del pianeta – con ospite Josefa Sacko, commissaria per le Politiche agricole dell’Unione africana – si riuniranno per discutere di scenari e strategie. I vertici diplomatici saranno però solo una parte di un calendario molto più fitto. Cinquanta eventi, «diffusi» in diversi luoghi, che dal 7 al 15 ottobre coinvolgeranno alcune tra le principali realtà che sul territorio regionale e nazionale si occupano da tempo del legame tra terra e alimentazione. «Un’occasione per tutti» Il cartellone è stato presentato ieri, a Bergamo dal sindaco Giorgio Gori e dal ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina, alla presenza di molti operatori del settore.
TEMI ED EVENTI PRINCIPALI
L’obiettivo «Fame 0» nel 2030 Martina ricorda le questioni principali dell’agenda politica: «Discuteremo dei nuovi strumenti di tutela dei produttori di fronte alle crisi di mercato, alle calamità naturali e ai cambiamenti climatici e della cooperazione agricola sull’asse euro-africano, sempre più determinante anche per gestire i flussi migratori: quando parliamo di Piano Marshall per l’Africa non possiamo prescindere dal tema agricolo, già lanciato da Expo. Faremo anche il punto sul raggiungimento dell’obiettivo delle Nazioni Unite Fame 0 nel 2030».
Difesa del «Made in Italy» e del Con i sette Paesi «big» ci sarà anche il commissario africano Al G7 ci saranno i ministri di Usa, Francia, Uk, Germania, Giappone, Canada e Italia; rappresentanti Ue e Fao e il commissario dell’Unione africana modello delle piccole e medie imprese italiane, ma con una convinzione: «Senza l’Unione Europea non riusciremmo a raccontare le nostre peculiarità: è l’Europa che ci dà il fisico per reggere il confronto con i grandi della Terra, in una logica bilaterale sarebbe tutto più difficile. Anche quando parliamo di agricoltura e ambiente dobbiamo costruire ponti, non muri. Servono regole giuste per mercati che hanno come riferimento il mondo».
All’interno di un intenso panorama di eventi – consultabile su sito ufficiale agriculturabg.it – anche l’iniziativa “G7GI Conference” (11 ottobre), il meeting internazionale delle organizzazioni del settore delle Indicazioni Geografiche (IG) di tutto il mondo chiamate a confermare l’importanza del modello agricolo e agroalimentare delle IG con una strategia politica di livello internazionale.
Info e programma della “Settimana dell’Agricltura di Bergamo”: http://agriculturabg.it
Fonte: Fondazione Qualivita