Per migliaia di produttori locali in tutto il mondo si conclude con un segnale positivo il G7 dell’agricoltura 2017 a presidenza italiana, grazie alla lista di impegni contenuta nella dichiarazione congiunta dei Ministri delle politiche agricole.
A fronte dell’iniziativa del G7 delle Indicazioni Geografiche, organizzata da Federdoc, Fondazione Qualivita, Aicig, Federdop, Isit, Assodistil, Afidop, OriGIn che ha riunito a Bergamo le rappresentanze mondiali di migliaia di aziende legate al territorio, tra gli impegni prioritari frutto dell’accordo tra tutti i Ministri, entra per la prima volta anche il tema dei prodotti locali, con l’impegno all’“adozione di politiche concrete per la tracciabilità e lo sviluppo di sistemi produttivi legati al territorio”.
In questo senso i sistemi produttivi locali sono facilmente individuabili nei modelli di sviluppo legati alle Indicazioni Geografiche diffusi in tutto il mondo ed il tema della tracciabilità richiama l’esigenza di dare corrette informazioni a garanzia del consumatore a partire dalle materie prime fino alla denominazione del prodotto che rappresenta un elemento chiave per non indurre in inganno il consumatore.
Per le circa 30 organizzazioni internazionali dei produttori di IG che hanno sottoposto ai Ministri del G7 le proprie istanze attraverso la “Dichiarazione di Bergamo”, si tratta di un primo passo positivo che dovrà essere seguito da molti altri sforzi, ma che fa segnare un’apertura nelle barriere protezionistiche e isolazioniste più volte minacciate da alcuni dei grandi Paesi industrializzati.
In attesa di soluzioni concrete sui temi strategici individuati dai produttori, questo segnale da parte di tutti i 7 Paesi riafferma la necessità di non interrompere il dialogo e l’azione di valorizzazione internazionale di quell’inestimabile patrimonio storico, culturale ed economico dei territori rappresentato dalle Indicazioni Geografiche.
La dichiarazione congiunta dei Ministri G7 – fonte: G7 2017 Italy
La “Dichiarazione di Bergamo” sulle Indicazioni Geografiche – fonte: Qualivita
Fonte: Fondazione Qualivita
DOWNLOAD PRESS RELEASE (ENG)