Potrebbe essere la “next big thing” del vino italiano dopo il Prosecco, secondo molti, e i primi passi sembrano confermarlo: è partito con il botto il percorso del delle Venezie DOP Pinot Grigio, che, con i vini delle vendemmia 2017 ancora in vasca, ha già ricevuto ordini per 230.000 ettolitri (30 milioni di bottiglie) per un valore franco cantina di 75 milioni di euro, da parte dei principali player di mercato americani (come Constellation Brands, E. & J. Gallo e The Wine Group, come anticipato ieri da “Il Sole 24 Ore”). “Un inizio incoraggiante, considerato che stiamo avviando le prime iniziative di promozione e comunicazione sulla nuova Doc”, ha commentato il presidente del Consorzio di tutela, Albino Armani.
L’areale della nuova DOP delle Venezie (la prima in Italia che coinvolge tre Regioni, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino, ndr), che produce l’85% del Pinot Grigio italiano (che è il 43% di quello mondiale) è la principale Regione produttiva al mondo. Il 96% della produzione va all’export, Stati Uniti al top (37%), dove il Pinot Grigio italiano è percepito come di qualità superiore, al punto che una bottiglia costa in media 19,5 dollari, rispetto agli 11,6 di quello Usa.
Fonte: WineNews