Sostenibilità, mercati esteri e difesa del marchio, Il Consorzio dei vini veronesi pronto a celebrare il cinquantenario della Doc con una serie di novità. Il Consorzio per la tutela dei vini Valpolicella, nato nel lontano 1924 – anno in cui l’Italia viveva ben altri climi, non solo dal punto di vista meteorologico – vanta un fatturato vitivinicolo complessivo di 550 milioni di euro (secondo le stime dell’Osservatorio vini Valpolicella), di cui 330 di solo Amarone della Valpolicella.
Anche per il presidente consortile, Andrea Sartori (Casa vinicola Sartori), i circa 15 milioni di bottiglie non rappresentano ancora un tetto massimo in volume. Come, invece, sembrano essere gli ettari vitati in Valpolicella, che entro il 2017 dovrebbero toccare per la prima volta quota ottomila: “Il vigneto può considerarsi chiuso” spiega Sartori “e questo aumento è dovuto all’impianto di vigneti che fanno parte di diritti acquisiti. Ritengo che ci fermeremo per puntare a una stabilizzazione”.
Valpolicella in cifre:
19 comuni in provincia di Verona
7.844 ettari vitati nel 2016
2.286 viticoltori
286 cantine
7 cooperative
14,9 milioni di bottiglie di Amarone della Valpolicella e Recioto della Valpolicella, 18,3 milioni di bottiglie di Valpolicella Doc, 27,7 milioni di bottiglie di Ripasso
principali Paesi clienti:
Germania (18%), Usa (11%), Svizzera (11%), Uk (10%)
550 milioni di euro il giro d’affari stimato
330 milioni di euro il fatturato del solo Amarone
Fonte: gamberorosso.it