Nel 2017 sono 75 le aziende produttrici e sono stati commercializzati 74 mila quintali di prodotto per un fatturato che ha superato i 5 milioni di euro.
«Uno dei nostri obiettivi — racconta il presidente del Consorzio di Tutela Patata di Bologna D.O.P., Alberto Zambon— è quello di arrivare entro un paio d’anni a 100mila quintali di prodotto venduto a marchio DOP. Questo è il nostro impegno, come amministratori del Consorzio di Tutela Patata di Bologna D.O.P. e come soci e operatori».
«Abbiamo la fortuna — prosegue Zambon — di avere diverse catene della grande distribuzione che credono in noi, sia nazionali e sia, soprattutto, di provenienza estera come Lidl. Tra quelle italiane la maggiore è Esselunga, che fin dal’inizio ha sposato il co-bmnding (ovvero la condivisione del marchio, ndr) per avere il nostro prodotto DOP sui propri scaffali».
Fonte: QN – Economia e Lavoro
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