In ambito enogastronomico il consumatore deve mediamente fronteggiare un’overdose di bollini di qualità che spesso confondono le idee. Uno di particolare importanza è tuttavia il Corporate Social Responsibility, perciò è fondamentale quanto ha appena censito l’Osservatorio Immagino Nielsen: nonostante il prezzo mediamente più elevato, il giro d’affari dei prodotti CSR è cresciuto — da giugno 2016 a giugno 2017, cioè in tempi di perdurante crisi dei consumi — del 5,6%.
Il marchio CSR è una grande famiglia sotto cui rientrano numerosi bollini da Green economy che garantiscono il rispetto per il mondo animale, la presenza di un commercio equo e solidale e la sostenibilità ambientale. «Non tutte le aziende che stanno dietro alle più classiche denominazioni agroalimentari che noi di Qualivita proteggiamo e valorizziamo — DOP, IGP e STG — seguono i dettami CSR, ma da tempo abbiamo iniziato una forte opera di sensibilizzazione», ha dichiarato il direttore generale, Mauro Rosati.
Fonte: Il Messaggero
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