Prende il via questo fine settimana Collisioni, il grande festival delle suggestive colline dell’Unesco. Ad accompagnare il sound di grandi artisti internazionali sarà l’Asti Secco Docg, le bollicine ufficiali dell’edizione 2018, che celebra 10 anni di crescente successo.
L’Asti Secco Docg è la nuova interpretazione della denominazione, in grado di esprimere l’autenticità “rural” di una terra unica, con il pizzico di “glam” che da sempre contraddistingue il mondo dell‘Asti Docg. Proprio come Collisioni, primo e unico festival dallo spirito agri & rock che, dal cuore del Piemonte, sta conquistando il mondo.
Artisti italiani ed internazionali saranno i protagonisti della decima edizione, insieme alle bollicine dell’ASTI Secco DOCG, lo spumante secco a base di Moscato bianco, nato dalla grande tradizione piemontese nell’arte della vinificazione, che conserva in bottiglia tutti gli aromi e l’eleganza dei profumi che contraddistinguono l’uva appena raccolta. Un sapore fresco, equilibrato e piacevolmente aromatico. Caratteristiche che lo rendono ideale per il momento dell’aperitivo ma anche per accompagnare i pasti.
Nel programma di Collisioni torna anche quest’anno il palco Wine&Food: una non stop di degustazioni, assaggi, canzoni presso il cortile del Castello di Barolo, dedicata ai tesori enogastronomici italiani. Sabato 30 giugno, alle ore 18, è la volta di un aperitivo a base di ASTI secco, proposto in abbinamento a nocciole tostate IGP ed altre eccellenze del territorio, ma soprattutto alla voce della cantante astigiana Chiara Dello Iacovo.
Durante il festival, nello stand consortile, è possibile degustare le tre Docg tutelate: Asti Secco, Asti e Moscato d’Asti. Tre diverse interpretazioni del moscato, da provare e condividere.
Domenica 1 luglio, alle 14,30, l’Asti Docg è protagonista di una tavola rotonda di degustazione e dibattito guidata da Ian D’Agata, direttore e ideatore del Progetto Vino&Food di Collisioni, nonché scrittore ed esperto di vino. Alla presenza di un panel di esperti, opinion leader e sommelier internazionali, invitati sul territorio durante i giorni del Festival, si parla del moscato bianco, degustandolo in tutte le sue forme, per dar voce alla regionalità e alla ricchezza di quello straordinario tesoro che è il patrimonio vinicolo piemontese.
“La formula innovativa e la capacità di parlare a un pubblico trasversale, proponendo musica, letteratura, cinema, enogastronomia in un ambiente suggestivo, contribuisce a creare un’atmosfera molto particolare e vivace, che rende questo evento una realtà unica – afferma Romano Dogliotti, presidente del Consorzio dell’Asti – Così come uniche sono le caratteristiche dell’ASTI Secco DOCG che sa esprimere e mantenere la fragranza e i profumi unici dell’uva moscato, come appena raccolta”.
“L’uva moscato, aromatica e dolce, è l’oro delle colline piemontesi. – sostiene Giorgio Bosticco, direttore del Consorzio dell’Asti – Da questa uva così legata al Piemonte nascono tre vini: il Moscato d’Asti, l’Asti dolce, le bollicine italiane naturalmente dolci più brindate al mondo, e l’Asti secco, uno spumante che pur finendo il suo viaggio nel palato su una nota secca, conserva tutti gli aromi di frutta della sua uva. Sarà un’esperienza sensoriale quella proposta a Collisioni, tra abbinamenti inaspettati e scoperte sorprendenti.”
Fonte: Consorzio per la tutela dell’Asti Docg
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