La Strada del vino della Valle dei Templi è stata attesa per anni ed è nata da meno di due settimane. Immersa nella Valle dei Templi e vicina alla via degli scrittori siciliani dedicata a Pirandello e Sciascia e ha già un record, attraversa più di venti comuni ed è lunga 250 km. L’associazione è nata meno di due settimane fa anche se del progetto si parla almeno da un paio di decenni, ora il debutto ufficiale. La strada del vino e dei sapori della Valle dei Templi si aggiunge alle altre 13 strade siciliane che percorrono come una trama fitta e sottile un territorio orgogliosamente definito “continente”, dall’Etna alla Piana di Vittoria, dalla Valle del Belice a Noto, in un susseguirsi di paesaggi mozzafiato, storia e cultura. (…)
“Ci interessa promuovere all’unisono vino gastronomia e tradizioni del territorio – spiega il presidente Carmelo Sgandurra – e valorizzare patrimoni unici”. (…) L’epicentro della strada è ovviamente il Nero d’Avola, vitigno d’eccellenza del territorio “Quest’area è particolarmente vocata – spiega Sgandurra, autore di una guida su questo vitigno, già tradotta in nove lingue – ma non volgiamo dimenticare altre eccellenze, dall’olio alla mandorla“. (…)”Le eccellenze dell’enogastronomia “made in Italy” muovono da sole più della ricchezza del nostro patrimonio culturale e degli eventi”.
Fonte: Sole 24 Ore