Nella patria della Pasta di Gragnano IGP, due giornate per degustare i piatti della tradizione gragnanese, tra spaghetti, ziti e paccheri, con le aziende aperte per scoprire i segreti del marchio Gragnano IGP Artisti di strada e spettacoli serali. E come testimonial d’eccezione quest’anno c’è lo scrittore Maurizio de Giovanni.
L’oro bianco di Gragnano celebra la sua storia e si mette in mostra sabato 15 e domenica 16 settembre nel borgo dove il prodotto simbolo del made in Italy viene prodotto ed esportato in tutto il mondo.
Per l’occasione il centro storico gragnanese sarà aperto e con esso i pastifici dove si esegue la lavorazione della pasta IGP nei formati più amati in tutto il mondo tra cui spaghetti, pacchetti e ziti. Un week end di gusto grazie al Consorzio di tutela della Pasta di Gragnano IGP (Indicazione Geografica Protetta) che aprirà le porte dei 14 pastifici che hanno reso la cittadina dei Monti Lattari patrimonio indiscusso della pasta.
La festa sarà organizzata principalmente lungo via Roma, cuore pulsante della Città della Pasta, colorata, a partire dalle ore 18.30 di sabato 15, e dalle 12.00 di domenica 16 dagli artisti di strada, e soprattuto costellata di stand dove sarà possibile assaggiare le ricette tipiche gragnanesi: spaghetti al pomodoro, pasta mista e fagioli, mezzi ziti allo scarpariello, mezzi paccheri provola e melanzane.
“Oltre ad avere un’immensa portata sul piano gastronomico – sottolinea Maurizio Cortese, direttore del Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP – la nostra pasta racchiude in sé enormi valori storico-sociali. Inoltre ricopre, nel settore agroalimentare, un ruolo di primo piano anche dal punto di vista economico, basti pensare che la percentuale di export della produzione si aggira intorno al 70%, a dimostrazione di quanto il nostro prodotto rappresenti per i consumatori internazionali un vero e proprio simbolo di quanto di meglio possa offrire il madeinltaly”.
Fonte: Il Mattino