ITALIA – Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea L 270 del 29/10/2018 è stata registrata la denominazione Lucanica di Picerno IGP che, nel comparto Food, è la numero 130 delle IGP dell’Italia e la numero 299 nel totale delle denominazioni d’origine agroalimentari italiane.
Italia – Lucanica di Picerno IGP
Classe 1.2. Prodotti a base di carne (riscaldati, salati, affumicati)
Reg. 2018/1615 del 22/10/2018 – GUUE L 270 del 29/10/2018
Descrizione del Prodotto: L’Indicazione Geografica Protetta della Lucanica di Picerno è riservata al prodotto di salumeria prodotta con i tagli di carne di maiale di spalla disossata e snervata, collo, sottospalla, pancetta, punta di filetto e triti di prosciutto, con l’aggiunta di sale peperoncino dolce o piccante semi di finocchio selvatico pepe nero.
Aspetto e Sapore:La Lucanica di Picerno IGP ha una forma caratteristica ad “U”. Il peso del prodotto varia da 250 g a 350 g. Il diametro varia da 3,0 a 3,6 cm, mentre la lunghezza varia da 20 a 35 cm. Al taglio si presenta con una fetta morbida e compatta di colore rosso rubino, con presenza di frazione adiposa. La particolarità della Lucanica di Picerno IGP è data da una prevalenza predominante dell’aroma di finocchio selvatico, associato all’aroma speziato con un retrogusto di pepe e peperone. È ammessa la variante piccante del prodotto, per la quale aumenta il valore d’intensità percepita dell’aroma peperone.
Zona di produzione:La zona di produzione Lucanica di Picerno IGP ricade nei territori di Picerno, Tito, Satriano di Lucania, Savoia di Lucania, Vietri di Potenza, Sant’Angelo Le Fratte, Brienza, Balvano, Ruoti, Baragiano, Bella, Muro Lucano, Castelgrande e Sasso di Castalda, in provincia di Potenza, nella regione Basilicata.
Commercializzazione: La Lucanica di Picerno IGP può essere commercializzata non confezionata o confezionata: sottovuoto o in atmosfera protettiva, intera, in tranci o affettata.