Ricette, materie prime e abbinamenti: la cucina per noi italiani è una vera passione, e che altro aspettarsi dal Paese della dieta mediterranea, dove trionfano programmi e contest per aspiranti chef? Mettersi a tavola, del resto, è un piacere, ma oggi c’è anche un altro aspetto che suscita il nostro interesse: da ciò che mettiamo nel piatto – o da ciò che “non” ci mettiamo – dipende, infatti, in larga misura il nostro benessere.
Intolleranza al lattosio o al glutine, ipercolesterolemia, ipertensione. Fare la spesa sembra essere diventato un lavoro di sottrazione, ma in realtà c’è un alimento che non dovrebbe mancare nel nostro frigo, un jolly dalle infinite virtù: il Grana Padano DOP. Tra i must del made in Italy il Grana Padano DOP è un vero e proprio pezzo di storia: le sue origini risalgono al lontano 1135, quando fu creato dai monaci dell’abbazia di Chiaravalle, a pochi chilometri da Milano. Le sue proprietà, però, lo rendono estremamente “moderno”, perchè si sposa perfettamente con le esigenze della nostra società.
È, infatti, un concentrato dei preziosi nutrimenti del latte, ricco di proteine ad alto valore biologico contenenti i nove aminoacidi essenziali, ossia che il nostro non produce e deve assumere con il cibo . Un apporto fondamentale, che regala una porzione di 50 grammi di Grana Padano, proprietà nutritive capaci di sostituire un piatto di carne o due uova, con sole 199kcal.
Per diffondere i principi della corretta alimentazione e dell’attività fisica come forma di prevenzione delle principali malattie e per collaborare con la classe medica è nato il progetto “Educazione Nutrizionale Grana Padano” con il quale il Consorzio per la Tutela del Formaggio Grana Padano ha accolto i principi del programma “Guadagnare Salute” del Ministero della Salute italiano.
Fonte: Corriere della Sera