Il Consorzio “Gragnano Città della Pasta” diventa ufficialmente consorzio di tutela. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del 17 gennaio 2019, il Consorzio che riunisce 14 produttori diventa formalmente un Consorzio di Tutela e ottiene un nuovo strumento per far crescere ancora di più una realtà produttiva unica nel suo genere: in un territorio di meno di 15 kmq vengono realizzati ogni giorno3.500 quintali di pasta IGP, pari a 3 milioni di piatti, di cui più del 75% destinati all’estero.
Il boom dei prodotti italiani degli ultimi anni ha visto il Consorzio segnare un aumento del fatturato del 7,2% nel biennio 2016/2017, con un trend positivo continuato anche nel 2018: 300 milioni di fatturato totale dei soci che si ripartiscono tra piccole realtà artigianali e top player del mercato. Dati che mettono oggi Gragnano all’11° posto tra le Dop e le Igp nazionali, a valore.
La sua mission è oggi la tutela e il rilancio del prodotto Pasta di Gragnano Igp in Italia e all’estero. La funzione di controllo, che sarà portata avanti dal consorzio di tutela, è già svolta dai produttori vigilando su tutta la filiera, e riconosciuta dal ministero delle Politiche agricole alimentari forestali e del turismo. Tanto che nel novembre del 2018 il Csqa Certificazioni ha ottenuto dal Mipaaft l’autorizzazione a esercitare i controlli di conformità, con un incremento sia delle attività ispettive che di verifica della qualità.
“La pubblicazione in Gazzetta che riconosce ufficialmente il consorzio darà nuovo impulso alla nostra attività – commenta Massimo Menna, presidente del Consorzio – Questo risultato è un grande stimolo a lavorare sempre di più per la valorizzazione della Pasta di Gragnano e della Città della Pasta sia in Italia che all’estero”.
Fonte: Consorzio di tutela della Pasta di Gragnano IGP