Nasce il marchio DOP “Istra”, il marchio di denominazione d’origine protetta dell’olio extravergine d’oliva prodotto nell’intera penisola istriana, sia per la parte slovena che per quella croata. Il relativo decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell‘Unione europea a conclusione dell’iter durato circa due anni avviato congiuntamente da Zagabria e da Lubiana.
Ma c’è un dato che lascia l’amaro in bocca agli appartenenti alla Comunità nazionale italiana: nella dicitura non è rispettato il bilinguismo peraltro sancito sia nella regione istriana in territorio croato che nei comuni costieri sloveni dove la lingua italiana è parificata a quella del popolo di maggioranza. Tra l’altro gran parte dei produttori sono proprio di nazionalità italiana.
Fonte: Il Piccolo