La Toscana del vino si avvia verso una riapertura degli Albi dei Vigneti delle principali denominazioni regionali. Strumento, quello degli Albi delle Dop enoiche, di cui, peraltro, la Regione Toscana è stata pioniera in Italia. È il rumors intercettato da Winenews.it, dopo che, nei giorni scorsi, il Consorzio di Tutela dei Vini Bolgheri DOP , uno dei territori in maggior spolvero della Regione e d’Italia, ha chiesto ufficialmente alla Regione stessa la «concessione di 120 ettari di nuova superficie rivendicabile destinati alla denominazione Bolgheri tipologie rosso e di 70 ettari destinati alla denominazione Bolgheri tipologie bianco», un totale di 190 ettari su poco più dei 1.370 attuali. Ettari che, per altro, fanno già parte del potenziale vinicolo del potenziale vinicolo del territorio, e quindi non si parla di nuovi impianti, bensì di ettari vitati ma attualmente non rivendicati a Bolgheri DOP.
Ed ora, dopo l’invito della Regione ai Consorzi a presentare dei Piani di programmazione triennale, con l’obiettivo primario di arrivare ad un equilibrio sul mercato, pare che molte delle denominazioni più prestigiose stiano valutando seriamente di seguire la strada aperta da Bolgheri (la cui domanda è in attesa di una risposta che, salvo sorprese, dovrebbe essere positiva).
Fonte: Quotidiano Nazionale