Molfetta si prepara a chiedere l’IGP, l’Indicazione geografica protetta, per la Cicoria Puntarella molfettese, varietà di catalogna dalle proprietà nutraceutiche uniche, simili a quelle dell’olio di oliva, molto ricca di antiossidanti che persistono anche dopo la cottura.
Il 2 maggio prossimo, presso la sede comunale di Lama Scotella, si costituirà il comitato promotore che intraprenderà l’iter tecnico e amministrativo per ottenere il prestigioso riconoscimento. All’assemblea costitutiva del comitato sono invitati tutti i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli interessati alla eventuale produzione della cicoria puntarella. Ha commentato l’assessore al Marketing territoriale Antonio Ancona: «Auspichiamo una larga partecipazione all’iniziativa per ottenere la certificazione IGP, finalizzata alla valorizzazione di un prodotto autoctono che si differenzia, come hanno dimostrato studi scientifici, per le sue preziose proprietà da tutte le altre cicorie catalogne». Come è noto la cicoria puntarella molfettese è stata già inserita nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali, ottenuto con decreto del 17 giugno 2015 del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana numero 168 del 22 luglio dello stesso anno. Adesso, però, la gustosa e benefica verdura punta decisamente più in alto.
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno