Arriva la primavera e i “magnifici sette” del gusto riaprono i battenti dopo la pausa invernale.
Sono i 7 Musei del Cibo della provincia di Parma, il circuito dedicato ai prodotti d’eccellenza del territorio parmense, un progetto ideato per conservare e promuovere le tradizioni enogastronomiche che sono ormai patrimonio nazionale.
Ne fanno parte: il Museo del Prosciutto di Parma a Langhirano, il Museo del Parmigiano Reggiano a Soragna e del Masalén a Polesine, della Pasta e del Pomodoro a Collecchio, del Vino a Sala Baganza, del Salame a Felino, del Culatello di Zibello. E presto ci sarà anche il Museo del Fungo Porcino di Borgotaro in fase di progettazione.
Da segnalare inoltre il Museo di Arte Olearia Coppini che si trova a San Secondo (associato al circuito dei Musei) con antichi frantoi e torchi.
Parma, “City of Gastronomy Unesco” dal 2015, e Parma città italiana della “Cultura 2020” non poteva mancare un progetto, ideato all’inizio degli anni 2000 per conservare e promuovere le tradizioni enogastronomiche del territorio, ormai patrimonio universale.
Fonte: Corriere del Gusto