Il Belpaese, il nome stesso lo dice, evoca uno stile di vita che tanti ci invidiano. Richiama valori di autenticità, cura delle cose, suggestioni e la poesia che il fatto ad arte genera in ognuno. Gli stranieri sono fortemente sensibili a ciò che viene dall’italia, nella convinzione che italiano significhi, soprattutto tempi di vita accettabili e lenti, amore per i dettagli, stile ed eleganza, in una sola parola bellezza. Bellezza nel senso più ampio del termine. Arte, storia, buon cibo, cultura, sole, mare e molto ancora. Elementi da cui Nordamericani, Tedeschi, Giapponesi e tanti altri, sono molto attratti. Ed è forse più idealizzato che reale quel concetto che gli stranieri hanno del nostro vivere, oggi più vicino alla frenesia dei nostri cugini d’oltralpe, rispetto a quella a cui eravamo un tempo abituati.
Il made in ltaly agroalimentare conta su ulteriori elementi. Gli Italiani sono innamorati del cibo – soprattutto di quello buono – come forse nessun altro popolo al mondo. Di questo amore fanno continuo vanto, esprimendolo in ogni occasione. I numeri parlano infatti da soli. Secondo il Rapporto Coop 2018, tra i Paesi europei, è l’Italia la nazione in cui l’alimentazione assume una centralità ed una rilevanza economico-sociale che non ha eguali. Nel Belpaese si destinano all’acquisto del food & beveraggi le maggiori risorse economiche: secondo l’Ocse, quasi 2.500 euro l’anno a persona, contro i 2.300 della Francia ed i 2.000 della Germania. L’Italia ha l’incidenza della spesa alimentare sul totale dei consumi maggiore nelle graduatorie internazionali. Si tratta di circa un quinto dei consumi complessivi: un primato che in Europa è condiviso solo con gli Spagnoli e che supera di ben 5 punti percentuali la quota tedesca e di 7 quella britannica.
Fonte: Premiata Salumeria Italiana