Importanti novità per il Consorzio Barbera d’Asti e vini del Monferrato. Dopo l’approvazione da parte del Comitato Vitivinicolo Nazionale, il Ministero ha approvato il decreto per la modifica del disciplinare di produzione Monferrato DOP prevedendo la nuova tipologia Nebbiolo per il Monferrato DOP. Il Decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 21 giugno 2019.
Si tratta di una novità importante per il territorio di numerosi comuni delle province Asti e Alessandria su cui potrà insistere la produzione della nuova Denominazione di Origine monferratina, che prevede due tipologie: una – Monferrato DOP Nebbiolo – con 12 mesi di affinamento e una – Monferrato DOP Nebbiolo Superiore – di 18 mesi di cui 6 in botti di legno.
Chiaro il punto di vista del Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato Filippo Mobrici: “Siamo finalmente giunti a ridosso della prima vendemmia in cui le aziende del territorio potranno produrre il Monferrato DOP nella tipologia Nebbiolo. Un evento importante, per un territorio in cui questo vitigno simbolo dell’enologia piemontese è da sempre coltivato. Come Consorzio ribadiamo la nostra grande soddisfazione per questa nuova opportunità che coinvolge 600 ettari di vigneto distribuiti in 335 comuni, tra le province di Asti ed Alessandria. Siamo convinti che saranno tante le aziende del Monferrato che decideranno di dedicarsi alla tipologia Nebbiolo, capace qui di esprimersi ai massimi livelli qualitativi”.
Fonte: Fondazione Qualivita