Aperture sostanziali e immediate per i vini e i prodotti lattiero-caseari, particolare attenzione ai prodotti DOP e IGP, posizione difensiva su riso e pollame. Sono le questioni ancora aperte del negoziato Ue-Mercosur che interessano di più l’Italia, secondo diverse fonti europee. La trattativa, dopo oltre 20 anni, è arrivata alle fasi finali con un incontro di livello politico iniziato ieri sera, ripreso stamattina e ancora in corso, tra i vertici della Commissione Ue da un lato, e i ministri degli esteri di Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay dall’altro. Sarebbe il primo accordo commerciale per i paesi del Mercosur, con le imprese europee che si avvantaggerebbero sui concorrenti globali in un mercato da 260 milioni di consumatori.
Già chiusi i capitoli su industria e servizi, dai quali si attende che un Paese manifatturiero esportatore come l’Italia possa trarre cospicuo vantaggio, i negoziatori stanno cercando di superare gli ostacoli del capitolo agricolo. Oltre a concessioni su vini e formaggi, l’Ue chiede standard sanitari e fitosanitari più robusti, e cerca una soluzione per la tutela di quattro denominazioni Dop e Igp ‘contese’, tra cui il Prosecco. Sul riso lunedì scorso l’Italia ha presentato una dichiarazione al Consiglio Ue, invitando l’Ue a non fare ulteriori concessioni sul settore nei negoziati commerciali in corso e futuri.
Fonte: Ansa.it