La nuova frontiera dei pomodori? Essere coltivati nelle serre tutto l’anno grazie alla tecnologia idroponica, che fa a meno della terra, consente un risparmio dell`acqua del go% e permette di produrre pomodori a qualsiasi latitudine grazie alle temperature controllate dal software e alla luce costante emessa dal led.
A Guidizzolo, nell’alto Mantovano, da qualche anno l’azienda agricola Gandini ha trasformato questa nuova frontiera in una realtà da n ettari di tecnoserre e oltre 3omila quintali fra ciliegini, datterini, miniplum e pomodori co stoluti raccolti soltanto nel 2°18. Tutti prodotti a residuo zero, perché le serre chiudono fuori dalla porta gli inquinanti chimici. L’assenza di terra garantisce anche che i pomodori Gandini siano nichel-free, perfetti per chi è intollerante.
“La nuova agricoltura – ha detto ieri il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, alla consegna dei premi – darà vita anche a nuova occupazione perché le imprese
hanno bisogno di manodopera digitalizzata. Può creare centomila nuovi posti di lavoro, ma occorrono politiche mirate”.
Fonte: Il Sole 24 Ore