A Natale il vino diventa sempre più spesso il regalo giusto, capace di superare dubbi ed incertezze, intercettando il gusto di ogni wine lovers. Ma cosa troveremo sotto l’albero? Considerando le bottiglie più vendute, a quantità il Prosecco DOP è il vino scelto per i brindisi natalizi degli italiani, seguito da Valpolicella Ripasso DOP e Franciacorta DOP, come emerge dai dati dell’Osservatorio Signorvino, che ha elaborato i numeri dei suoi 17 punti vendita, che insieme valgono un giro d’affari di 31 milioni di euro e 1.500 etichette, che offrono uno spaccato decisamente rappresentativo dei trend in enoteca nei giorni delle feste di fine anno. L’analoga classifica volta alle vendite a valore evidenzia, invece, un podio diverso che vede l’Amarone al primo posto, superando il Franciacorta, in controtendenza sul 2018. Ben posizionati i grandi rossi come Barolo e Brunello di Montalcino, che dimostrano quanto in questo periodo dell’anno ci sia una maggior predisposizione a spese più importanti.
Guardando alle tipologie, gli italiani sotto l’albero hanno privilegiato la scelta dei vini rossi (50% degli acquisti, a valore), con consistente stacco sulla categorie delle bollicine (23%) e dei vini bianchi (18%). Tuttavia, sono proprio i bianchi importanti a registrare la crescita più alta rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+47%). Le Regioni più ricercate, invece, si confermano Veneto (36%), Toscana (16%) e Piemonte (12%) seguite da Lombardia (10%) e Trentino Alto Adige (8,5%), ma rispetto allo stesso periodo del 2018 buone notizie arrivano dai vini pugliesi (+45%), friulani (+18%) e siciliani (+7%), che registrano la crescita maggiore. In riferimento al prezzo, si registra la maggior crescita (+7%) per le etichette allo scaffale tra i 29,90 ed i 49,90 euro, seguita dalla fascia precedente, quella tra i 9,90-29,90 euro, che si conferma essere la forbice con maggiore incidenza sul venduto, con il 54% del giro d’affari complessivo, mentre il prezzo medio della bottiglia venduta è di 17,60 euro.
Più alta la media dello scontrino, che, per i regali di Natale, è di 31,40 euro, comunque inferiore agli acquisti personali, che, nel periodo natalizio, registrano una media di ben 42,40 euro. Una tendenza che può trovare fondamento sul fatto che l’obiettivo del consumatore è quello di trovare etichette di ricerca, fare scorte per la propria cantina personale in vista delle feste da passare in famiglia. Per i regali invece si preferisce andare sul sicuro, scegliendo brand noti, proposti con un buon rapporto qualità-prezzo ed andando a selezionare packaging a tema, cassette in legno, glacette, taglieri e materiali per comporre una confezione che permetta di impreziosire e di fare bella figura. Il 70% degli acquisti-regalo sono personalizzati e composti secondo il gusto del cliente che quindi vuole scegliere le etichette direttamente dallo scaffale, anche se è sempre più richiesto l’aiuto dei wine specialist presenti nei negozi. È interessante, invece, notare come la personalizzazione dei cesti regalo si stia contraendo in modo consistente negli ultimi giorni (abbassandosi al 45%) per dare spazio alle confezioni proposte: i clienti all’ultimo minuto preferiscono scegliere alternative già pronte, pensate dal negozio, ideali per ogni fascia di prezzo e destinatario.
Fonte: WineNews