Primi numeri per lo sviluppo dell’ Eno-turismo legato al riconoscimento Unesco. L’assessore regionale Federico Caner ha stimato che i turisti «passeranno dagli attuali 35o mila ad un milione», il presidente della Camera di Commercio Mario Pozza ha chiesto «nuovi investimenti sul benessere, sulle infrastrutture e sulla formazione turistica» e la Confcommercio rilancia il suo Master per ambasciatori Unesco che inizia il 17 febbraio.
Su tutti, però, hanno troneggiato le parole di Zaia che, nell’occasione, si è messo i panni dello showman per presentare questa firma che completa l’operazione di riforma dei disciplinari iniziata nel 2009 che ha garantito successo mondiale al Conegliano Valdobbiadene-Prosecco DOP. «Adesso la priorità sarà la ristrutturazione degli edifici vecchi, non costruiremo nuovi alberghi» ha detto pensando alla rivoluzione urbanistica che il territorio dovrà affrontare: sempre meno costruzioni e sempre più valorizzazione dell’esistente. «Guardate queste casette piccole, questi paesaggi: il turista ci verrà camminando, non in auto. È questa la bellezza del nostro territorio: sostenibilità e rispetto per l’ambiente».
Fonte: Corriere del Veneto