Intervento del Presidente OriGIn Riccardo Deserti tenutosi in occasione della II Conferenza internazionale sulle Indicazioni Geografiche “Worldwide Perspective on Geographical Indications” tenutasi a Roma dal 18 al 21 febbraio 2025
L’apertura di questo panel di alto livello segna un momento cruciale per il sistema delle Indicazioni Geografiche (IG). Non solo per il prestigio della conferenza che ci ospita, ma soprattutto per il contesto storico in cui ci troviamo. Oggi, il settore delle IG è diventato un fenomeno globale, un vero e proprio trend che coinvolge oltre 18.000 denominazioni riconosciute nel mondo. Un patrimonio immenso, che però esprime – ad oggi -solo in parte il suo potenziale economico. Le strade percorse dalle indicazioni geografiche nei diversi continenti sono state finora frammentate, sviluppandosi senza un quadro di riferimento unitario. È proprio in questa prospettiva che si inserisce da oltre 20 anni il lavoro di Origin, che grazie alla visione dei gruppi rappresentativi delle principali IG mondiali, opera per creare una rete comune, un coordinamento globale basato non solo su regole di proprietà intellettuale, ma anche su una governance efficace e su percorsi condivisi di crescita e valorizzazione.
Un nuovo approccio: dal diritto alla valorizzazione territoriale
Fino ad oggi, il motore principale delle IG è stato la proprietà intellettuale, un pilastro fondamentale per la tutela e la difesa delle denominazioni. Tuttavia, il vero potenziale delle IG rimane ancora in gran parte inespresso. La sfida del futuro sarà quella di affiancare alla proprietà intellettuale un secondo motore di sviluppo, ancora più potente: quello legato al territorio, alla crescita economica locale e rurale delle aree legate alle IG. Questa nuova visione si inserisce perfettamente nella missione della FAO, che può diventare un punto di riferimento globale per il sistema delle IG, favorendo una crescita più strutturata, equa e sostenibile.
Un panel per dare voce ai protagonisti del settore
Oggi ci troviamo nella casa delle IG, in un luogo simbolico che rappresenta la volontà di costruire valore per gli agricoltori, i produttori e i territori di tutto il mondo. Questo panel di apertura assume quindi un ruolo strategico: darà spazio alle testimonianze delle principali istituzioni internazionali, porterà esperienze regionali e nazionali di riferimento e si concluderà con la voce diretta dei produttori e dei gruppi di tutela delle IG. Con questa prospettiva, possiamo ora dare la parola ai relatori, iniziando con Denis Bohoussou, Direttore Generale dell’Organizzazione Africana per la Proprietà Intellettuale, che ci illustrerà la situazione del sistema delle IG nel continente africano. Un confronto essenziale per comprendere il futuro di questo settore e le opportunità che si aprono in un contesto sempre più globale.
Riccardo Deserti, Presidente OriGIn
Fonte: Consortium 2025_01