Il Pistacchio di Raffadali DOP rappresenta uno dei vanti della produzione agricola italiana e si distingue per la sua dolcezza e la buona lavorabilità in pasticceria
Il Pistacchio di Raffadali DOP ha ottenuto nel 2021 l’importante riconoscimento europeo a seguito di approfonditi studi e attività di ricerca portati avanti dal comitato promotore. Un progetto iniziato nel 2016 e basato su una storia e una tradizione molto antica.
Dal 2021 il Pistacchio di Raffadali ha avuto la DOP e risponde a un preciso disciplinare. Sono 31 i Comuni che rientrano nel disciplinare (29 in provincia di Agrigento e due in quella di Caltanissetta), per una produzione che per il 50% supera i confini regionali.
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Oggi il Consorzio include 17 aziende che certificano, 250 ettari di terreno di pistacchieto, con un raccolto 2023 è pari a circa 15.000 kg. Anche l`annata 2024 (ndr. in raccolta mentre scriviamo) dimostra di essere positiva, anche perché la siccità, paradossalmente, ha aiutato la crescita e la qualità, grazie alla ridotta umidità.
Il lavoro del Consorzio di tutela riguarda la promozione e la divulgazione di informazioni legate al prodotto, al suo utilizzo particolarmente adatto in pasticceria, all`organizzazione di eventi, come il Fastuca Fest (vedi box) e anche alla valorizzazione e sicurezza del prodotto. È per esempio in Fase di sviluppo un QR Code con certificazione di CSQA, che offre un’ulteriore identificazione del prodotto e una garanzia per il consumatore.
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Fonte: L’Arte in Cucina
