“Spingere sull’acceleratore della promozione” per il Presidente Daniele Scapigliati occorre aumentare numero, integrazione ed efficacia delle iniziative di sostegno.
“Buy Food Toscana resta un faro per la promozione dell’agroalimentare regionale. Tuttavia è uno strumento relativamente nuovo, in evoluzione e sempre migliorabile. Non può restare un’iniziativa isolata e temporalmente delimitata”. È il pensiero di Daniele Scapigliati, eletto lo scorso 8 settembre Presidente Assocantuccini – del Consorzio per la Tutela dei Cantuccini Toscani IGP che ha preso il posto dell’Associazione sciolta dopo 12 anni di attività.
Su 21 aziende consorziate, 5 partecipano all’iniziativa promossa dalla Regione. “Hanno grandi attese per quanto riguarda i flussi commerciali che Buy Food e i buyer stranieri possono generare”, sottolinea Scapigliati.
Risultati importanti possono arrivare anche dalle iniziative collaterali al B2B. Per il Presidente di Assocantuccini, “le Masterclass per i giornalisti, ad esempio, sono una modalità innovativa e fondamentale per comunicare il valore aggiunto dei nostri prodotti DOP e IGP, in Italia e soprattutto all’estero. Contiamo su un impegno crescente della Regione nell’organizzazione di questo tipo di eventi. È anche venuto il tempo di portare Buy Food Toscana e le sue eccellenze agroalimentari in giro per il mondo, stabilendo innanzitutto un presidio permanente nelle principali fiere internazionali, a cominciare da quelle che si tengono in Italia. L’efficacia di questi strumenti di immagine e promozione può essere massimizzata tramite un coordinamento e una integrazione forti”.
Per Scapigliati, “il cantuccino toscano gode di ottima salute ma risente delle turbolenze sui mercati internazionali e della stagnazione della domanda interna. Non possiamo permetterci di ridurre gli sforzi promozionali proprio adesso, anzi è il momento di intensificarli. Per questo motivo abbiamo deciso di rafforzarci costituendo il Assocantuccini – del Consorzio per la Tutela dei Cantuccini Toscani IGP. Al momento stiamo lavorando a un progetto di comunicazione. La sfida successiva sarà probabilmente quella della sostenibilità. Lo sforzo maggiore nella riduzione delle emissioni di CO2 riguarda principalmente la produzione primaria, ma anche la trasformazione può dare il suo contributo, coinvolgendo la filiera”.
Tra le DOP e IGP italiane i cantuccini toscani sono primi tra i prodotti dolciari da forno, un segmento in crescita anche a livello europeo, dove proprio con prodotti da forno e biscotti l’Italia vanta una quota di rilievo, pari al 21%, seconda soltanto a pasta e vino (ISMEA, Rapporto sull’agroalimentare 2023).
Fonte: Assocantuccini – del Consorzio per la Tutela dei Cantuccini Toscani IGP