I nuovi metodi per gestire la corretta erogazione delle risorse tra i temi di Cybertech Europe, l’evento annuale dedicato alla sicurezza informatica
L’Italia sta scrivendo un nuovo capitolo nella storia dell’agricoltura europea, posizionandosi come leader indiscusso nella rivoluzione tecnologica del settore. Infatti, grazie a una sinergia strategica tra Agea (Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura) e Leonardo, gruppo leader nei settori della difesa, della sicurezza e dell’aerospazio, è stata la prima nazione dell’Unione Europea, per volume e tempestività, ad aver erogato gli aiuti previsti dalla nuova Politica Agricola Comune (PAC) 2023-2027 (L’implementazione della Pac è un obbligo di tutti gli stati membri, ma l’Italia è stata prima nell’erogazione degli aiuti per volume e tempestività, ndr.).
Provvedimento che aveva sollevato accese polemiche tra gli agricoltori e i rappresentanti della categoria, soprattutto in merito alla sua efficacia e applicazione nel contesto nazionale, e per il quale il ministro del Masaf Francesco Lollobrigida a fine giugno 2024 ne aveva annunciato una semplificazione, in quanto le proteste degli agricoltori di inizio anno avevano reso “evidente” che il modello necessitava di “aggiustamenti importanti”. Di più: con l’introduzione di strumenti innovativi come il sistema di monitoraggio automatico delle superfici (Ams) e la Carta Nazionale dei Suoli, introdotta nel 2024 (con effetti sui pagamenti visibili nella campagna 2024), l’Italia ha dimostrato un’eccezionale efficienza e rapidità nell’erogazione degli aiuti agli agricoltori durante la campagna 2023.
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Fonte: Libero