Il ventiquattresimo numero di Consortium si apre con l’editoriale del Direttore Mauro Rosati che prosegue gli speciali dedicati al nuovo Regolamento (UE) 2024/1143 che offrono una panoramica completa delle potenzialità della riforma; segue un Focus sulla Digitalizzazione del settore IG che rappresenta una frontiera promettente per la ricerca scientifica e l’innovazione, poiché è in grado di offrire soluzioni concrete a sfide complesse come tracciabilità, tutela della proprietà intellettuale e promozione delle eccellenze territoriali.
Segue un articolo sulle Prospettive globali delle Indicazioni Geografiche, realizzato dalla redazione della Fondazione Qualivita, che analizza le sfide future, le potenzialità, il ruolo della ricerca e quello dell’Italia nello sviluppo del settore IG, tematiche che saranno affrontate nella Seconda Conferenza Internazionale sulle Prospettive Globali delle Indicazioni Geografiche, promossa dalla FAO e dal Masaf in collaborazione con oriGIn, Origin Italia e Fondazione Qualivita.
Lo speciale sul nuovo Regolamento (UE) 2024/1143 contiene l’intervento del Professor Alberto Improda, Avvocato, Docente e Saggista – che propone un’analisi sulle Indicazioni Geografiche e il loro utilizzo nei prodotti trasformati e il nuovo ruolo dei Consorzi di tutela nella gestione della materia.
Nel Focus Digitalizzazione DOP IGP vengono trattati u molteplici aspetti legati alla digitalizzazione delle IG: le Strategie di digitalizzazione attuate dai Consorzi di tutela con l’analisi del Consorzio del Parmigiano Reggiano DOP (Università degli Studi di Perugia e Università di Pisa); l’utilizzo dell’Intelligenza artificiale e dei dati satellitari per individuare l’abbandono dei terreni e definire così strategie mirate di sviluppo e resilienza rurale, utilizzando il territorio del Seggiano DOP – Olio EVO come caso studio (Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e AEDIT Srl); uno studio esplorativo per comprendere la propensione dei consumatori all’utilizzo degli NFT per prodotti DOP e IGP sottolinea il ruolo e i benefici per i Consorzi di tutela (LUM – Libera Università Mediterranea “Giuseppe Degennaro” e Università del Salento); infine un’analisi sulle Tecnologie innovative basate sul DNA per investigare l’autenticità di alimenti e bevande fermentati DOP e IGP (CNR-ISPA).
Nella sezione analisi e ricerca, che racchiude contenuti relativi alla ricerca applicata all’agroalimentare di qualità, gli approfondimenti:
- “Come cambierà in futuro la geografia del vino con il riscaldamento globale?” in collaborazione con Giovanni Sgubin, Professore presso il Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare dell’Università degli Studi di Palermo.
- “La relazione tra capitale sociale e Indicazioni Geografiche: l’impatto sullo sviluppo rurale” in collaborazione con Francesco Pagliacci, Professore presso il Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) dell’Università Degli Studi di Padova.
- “L’Indicazione Geografica come strategia per rilanciare l’agricoltura su piccola scala” in collaborazione con il Prof. Dan C. Knudsen (Indiana University Bloomington) e Prof. Gianni Petino (Università di Catania).
- “L’analisi geochimica come strumento per proteggere i marchi di tipicità: il caso del Limone di Sorrento IGP” in collaborazione con Paola Adamo, Professoressa presso il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli e Luigi Ruggiero, Dott. Agronomo.
Seguono due analisi realizzate da Fondazione Qualivita e Origin Italia sulla Dop economy: il monitoraggio del mercato web delle IG italiane, realizzato in collaborazione con Chiara Fisichella, che analizza la presenza di 7.400 referenze DOP e IGP nell’e-commerce e nel food delivery; un quadro normativo e di mercato attualizzato, con analisi degli scambi agroalimentari UK-Italia e dell’impatto della Brexit sulle Indicazioni Geografiche.
In conclusione l’area Osservatorio Qualivita con il monitoraggio delle ultime novità e aggiornamenti relativi alle aree tematiche: Ricerche IG, Normativa IG, Sistema IG e Nuove IG.