Sull’Isola di Ortigia l’Aceto Balsamico di Modena IGP tra le eccellenze del Made in Italy più esportate nel mondo
Il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena sarà, a “Casa Italia DOP IGP” con OriGin, protagonisti del G7 Agricoltura e Pesca, in programma fino al 29 settembre a Ortigia, Siracusa, nell’ambito di “DiviNazione Expo 2024” organizzato dal MASAF.
IL G7 sarà un’importante occasione d’incontro, previsto l’arrivo di 600 tra operatori e imprese da ogni parte d’Italia con una grande esposizione itinerante che porterà nelle strade della città siciliana 200 stand che metteranno in vetrina l’eccellenza gastronomica del Paese.
Ci sarà “Casa Italia DOP IGP”, il padiglione che mette in mostra le eccellenze italiane e riunisce tutti i Consorzi di Tutela dei prodotti agroalimentari DOP IGP italiani, coordinato da OriGIn Italia (Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche), AFIDOP (Associazione Formaggi Italiani Dop e IGP) e ISIT (Istituto Salumi Italiani Tutelati) e Fondazione Qualivita,
“É un onore per il nostro Consorzio essere al G7 Agricoltura di Ortigia – afferma Mariangela Grosoli, Presidente del Consorzio dell’Aceto Balsamico di Modena Igp e Membro del Comitato Strategico di OriGin – rappresenta una grande occasione di visibilità per il Made in Italy e per il nostro settore. Inoltre – continua il Presidente – l’auspicio è che l’evento di Ortigia faccia crescere la consapevolezza dei governanti sull’importanza della tutela dei prodotti DOP e IGP, che rappresentano non solo un volano economico ma sono portatori di storia, cultura, e civiltà dei territori: auspichiamo che sia l’occasione per fare squadra e rafforzare la sinergia con i protagonisti di tutto il mondo agroalimentare internazionale. Essere al G7– conclude– a rappresentare il settore dell’Aceto Balsamico di Modena è anche un riconoscimento del ruolo del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena, il maggiore rappresentante dell’eccellenza italiana ed europea DOP e IGP nel mondo”.
Tematiche, quelle dei prodotti DOP e IGP, che saranno al centro di uno tra gli appuntamenti più attesi del ricco calendario del G7. Il 26 settembre, alle ore 10,30 si terrà infatti presso il Palazzo Vermexio di Siracusa, il convegno ”Indicazioni Geografiche: uno strumento di cooperazione internazionale”, organizzato da Origin Italia in collaborazione con Fondazione Qualivita e OriGin,
Alle ore 16 sempre a Palazzo Vermexio nuova occasione di confronto sarà l’assemblea dei soci di OriGin, un’occasione per confrontarsi e redigere un documento condiviso che evidenzi il valore delle Indicazioni Geografiche, dei Consorzi di Tutela e delle loro imprese. Tale documento sarà sottoposto all’attenzione dei Ministri dell’Agricoltura e delle organizzazioni e istituzioni presenti all’evento del G7 Agricoltura.
“Il primato che l’Italia vanta in tema di prodotti DOP e IGP – afferma Federico Desimoni, Direttore Generale del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena e consigliere OriGin – porta con sé una grande responsabilità: essere il motore trainante della crescita sia economica che valoriale di questo settore. In questo senso, lanciare proprio al G7 agricolo il messaggio che le indicazioni geografiche possono diventare uno “strumento di cooperazione internazionale” rappresenta il primo passo di una nuova strategia che affianca al tema della tutela quello dello sviluppo. Uno sviluppo che non vuole soppiantare altre istanze, ma che si pone come possibilità generativa per tutti i Paesi a condizione che questi siano disposti ad abbracciare la logica della qualità e della sostenibilità”.