Un articolato calendario di appuntamenti dal 21 al 29 settembre, all’interno di “CASA ITALIA DOP IGP”, per raccontare la storia di un patrimonio gastronomico unico al mondo, quello dei salumi italiani a Indicazione Geografica, che porta con sé storie di territori, persone e di un saper fare antico ma sempre al passo con i tempi.
Mancano pochi giorni al taglio del nastro del G7 Agricoltura, che si terrà a Siracusa sull’isola di Ortigia dal 26 al 28 settembre, e di “Divinazione Expo 24”, l’atteso programma di manifestazioni collaterali a esso collegato, dove si è dato appuntamento tutto il mondo dell’agroalimentare italiano. Oltre 200 stand e 600 tra operatori e imprese trasformeranno la città di Archimede in un’esposizione a cielo aperto delle eccellenze del nostro Paese.
Proprio in questo meraviglioso contesto si inserisce “Casa Italia DOP IGP”, lo spazio collettivo – coordinato da OriGIn Italia (Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche) con ISIT (Istituto Salumi Italiani Tutelati) e AFIDOP (Associazione Formaggi Italiani DOP e IGP) – dedicato alle eccellenze DOP e IGP italiane con un ricco palinsesto.
Per valorizzare la salumeria tutelata, ISIT ha pensato a diversi appuntamenti, degustazioni e show coking, durante i quali i protagonisti saranno i salumi italiani DOP e IGP, prodotti indissolubilmente legati al loro territorio di origine, eccellenze gastronomiche che riempiono le pagine di un libro bellissimo che racconterà la nostra Italia – da Nord a Sud – a istituzioni, delegazioni internazionali, oltreché al grande pubblico.
Durante le degustazioni verranno raccontate storia e caratteristiche di ciascun salume, mentre lo chef Cristian Broglia, maestro e ambasciatore della cucina italiana di fama internazionale, realizzerà ricette inedite e abbinamenti sfiziosi per apprezzarne al meglio le sfumature sensoriali. Infatti, i salumi DOP e IGP, se già ottimi consumati in purezza, si dimostrano anche estremamente versatili; si prestano a un’infinita possibilità di ricettazione, per realizzare sia piatti della tradizione sia preparazioni originali e inaspettati abbinamenti.
Si spazierà quindi da proposte più tradizionali, come la “cialda di pane toscano, crema di pecorino e Prosciutto Toscano DOP” e la “tigella con Prosciutto di Modena DOP”, a quelle più originali come il “cubo panato con granella di pistacchio e Mortadella Bologna IGP” o il “tataky di tonno avvolto con lo Speck Alto Adige IGP”.
“Quella del G7 di Siracusa è una vetrina internazionale a cui i Consorzi di Tutela dei salumi non potevano mancare – dichiara il Presidente di ISIT, Cristiano Ludovici. Abbiamo colto questa importante occasione anche perché come Paese Italia abbiamo un primato a livello europeo da continuare a comunicare, che è quello del valore dei nostri salumi DOP e IGP, indissolubilmente legati ai loro territori d’origine ed espressione di un patrimonio che fa parte della nostra storia e della cultura gastronomica e sociale del nostro Paese”.
“La nostra partecipazione al G7 in questa formula collettiva – continua Ludovici – vuole ribadire ancora una volta quanto riteniamo importante il ruolo svolto dai Consorzi di Tutela e dalle Associazioni che li rappresentano per fare sistema, identificare percorsi di sviluppo condivisi per le filiere DOP e IGP e affrontare coesi le importanti sfide che ci attendono”.
“Come ISIT – conclude il Presidente – sentiamo forte l’impegno nel continuare a sostenere e a rafforzare il sistema virtuoso delle Indicazioni Geografiche, asset portante di un agroalimentare di qualità sempre più riconosciuto in tutto il mondo che a oggi genera, per quanto riguarda i salumi DOP e IGP, un giro di affari di oltre 2 miliardi alla produzione e oltre 5,5 miliardi al consumo”.