“G7, il Piano Mattei modello per gli investimenti in Africa”. L’intervista Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura.
Un modello Italia per promuovere lo sviluppo dell’agricoltura africana da offrire ai Sette grandi della terra, in contrapposizione alle mosse di Russia e Cina sul continente. O meglio, un Piano Mattei come strategia per tutti i Paesi che vogliono guardare all’Africa. È questo l’ambizioso obiettivo che ha spinto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a organizzare giovedì prossimo, in apertura del G7 di Siracusa, un Forum dedicato all’Africa. Ospiterà dieci ministri dell’agricoltura di altrettanti Paesi del continente, oltre a un rappresentante dell’Unione africana.
Cosa conterrà la dichiarazione finale del Forum per l’Africa, a cui parteciperanno anche i ministri dell’agricoltura del G7?
Abbiamo lavorato per portare il nostro modello di sviluppo per la sicurezza alimentare, che prevede un confronto alla pari tra i Paesi, quelli africani, che sono ricchi di risorse dal punto di vista delle terre e dei giovani, e quelli come noi che sono ricchi di tecnologie, capacità innovative e formazione.
L’Africa oggi ha il 65% di tutte le terre arabili mondiali e la sua popolazione ha un’età media di 25 anni. Metteremo sul piatto risorse economiche, e chiederemo di fare altrettanto agli altri Paesi del G7, per garantire all’Africa l’accesso alle sementi. La formazione degli imprenditori agricoli, così come il loro giusto reddito, saranno gli altri due temi al centro del tavolo.
Non ultimo, metteremo l’accento sul concetto di sovranità alimentare, che è un tema centrale per il mio ministero, e che ora è diventato anche patrimonio europeo: lo dimostra il fatto che nella lettera di incarico al nuovo commissario all’Agricoltura, Christophe Hansen, Ursula von der Leyen parla espressamente di impegno a garantire la sovranità alimentare europea.
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Fonte: Il Sole 24 Ore