Francesco Mennea del consorzio della Burrata di Andria, componente del Cda di Origin Italia, guiderà la delegazione pugliese dei Consorzi di tutela (saranno nove quelli rappresentati) che parteciperanno al G7 Agricoltura previsto a Ortigia dal 21 al 29 settembre.
Qual è il valore delle Indicazioni Geografiche? Quanto sono attuali la valorizzazione del patrimonio agroalimentare e la tutela dello stesso nel rispetto della stagionalità? I cambiamenti climatici hanno messo a dura prova la produzione agricola e servono sempre più delle strategie condivise e internazionali di tutela. In questa stagione particolarmente calda si pensi al crollo del 60% della produzione pugliese di mandorle o al colpo subito dalla Lenticchia di Altamura IGP con la produzione 2024 in fortissima difficoltà.
Di tutela e di strategie future si discuterà a Ortigia, in Sicilia, a fine mese in occasione del G7 dedicato all’Agricoltura dove è previsto l’arrivo di 600 tra operatori e imprese da ogni parte d’Italia con una grande esposizione itinerante che porterà nelle strade della città siciliana 200 stand che metteranno in vetrina l’eccellenza gastronomica del Paese.
Anche la Puglia sarà presente a questo importante appuntamento e lo farà attraverso una rappresentanza di Consorzi che aderiscono a Origin Italia che è l’associazione italiana dei Consorzi Indicazioni Geografiche di cui fanno parte nove consorzi pugliesi, quelli della Burrata di Andria IGP, dell’Uva di Puglia IGP, del Pane di Altamura DOP, dell’Olio Dauno DOP, della Lenticchia di Altamura IGP, dell’Oliva Bella della Daunia DOP, della Mozzarella di Gioia del Colle DOP, della Cipolla di Margherita di Savoia IGP e il giovane consorzio delle Clementine del Golfo di Taranto IGP.
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Fonte: Corriere del Mezzogiorno
