Orvieto DOP: modifiche alla “resa massima“ e blocco dei vigneti. L’enologo Riccardo Cotarella: “Grappoli ustionati”.
Interventi straordinari da parte del Consorzio di tutela del vino di Orvieto per garantire la migliore vendemmia possibile al termine di una stagione che è stata caratterizzata da temperature altissime.
Sono quelli messi in atto in queste settimane e che comprendono tre iniziative diverse, come spiega l’enologo Riccardo Cotarella che del Consorzio è il presidente del Comitato scientifico. “Il Consorzio – spiega l’enologo – ha chiesto e ottenuto dalle Regioni Umbria e Lazio l’ok alla modifica della resa massima delle uve per la vendemmia corrente. Nello specifico si dispone per la vendemmia 2024 la riduzione della resa massima di vino classificabile come vino DOC Orvieto, DOC Orvieto Superiore, DOC Orvieto Classico e DOC Orvieto Classico Superiore, corrispondenti ad una resa massima di uva pari a 75 quintali per ettaro.
Inoltre il Ministero dell’Agricoltura ha emesso il decreto di accoglimento della richiesta di modifica temporanea del Disciplinare di produzione della DOC Orvieto che prevede la riduzione del titolo alcolometrico volumico totale minimo da 11,50 % a 10,00%. Infine, limitatamente ad alcune autorizzazioni, è stato accordato per il prossimo triennio il blocco dei vigneti fino al 31 luglio 2027, nell’intenzione di tutelare gli equilibri di mercato”.
[…]
Fonte: La Nazione