La sentenza del Consiglio di Stato cambia le regole per la certificazione del latte di Bufala Mediterranea, essenziale per la Mozzarella di Bufala Campana DOP.
Un’importante svolta nella certificazione del latte di Bufala Mediterranea Italiana ha scosso il settore lattiero-caseario campano. La recente sentenza del Consiglio di Stato ha annullato il Libro Genealogico della razza “Bufala Mediterranea Italiana“, con conseguenze dirette sulla produzione della rinomata Mozzarella di Bufala Campana DOP.
Coldiretti Campania avverte allevatori e caseifici delle implicazioni di questa decisione.
La sentenza del Consiglio di Stato e le sue implicazioni
Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 06670/2024, ha confermato l’annullamento del Libro Genealogico della razza “Bufala Mediterranea Italiana”, detenuto da una delle associazioni di categoria. Questa decisione, che ha seguito l’appello del Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, rappresenta un punto di svolta nella certificazione del latte utilizzato per la Mozzarella di Bufala Campana DOP. L’associazione colpita dalla sentenza non sarà più in grado di certificare il latte delle bufale iscritte all’albo, condizione indispensabile per la produzione del celebre formaggio DOP.
L’importanza della certificazione per la Mozzarella di Bufala Campana DOP
Il disciplinare della Mozzarella di Bufala Campana DOP impone che il latte destinato alla trasformazione provenga esclusivamente da bufale appartenenti alla razza Mediterranea Italiana. Questa appartenenza deve essere certificata da Enti di Selezione autorizzati dal Ministero dell’Agricoltura, come l’Anasb. Di conseguenza, i caseifici dovranno richiedere conferma agli allevatori sulla corretta iscrizione ai libri genealogici riconosciuti dal Masaf, al fine di garantire la conformità del latte ricevuto.
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Fonte: HorecaNews.it