Agli Stati generali del Prosecco, gli esperti illustrano che le temperature in crescita potrebbero portare a iniziare la vendemmia già a partire da fine agosto per le varietà più precoci
Le piante del Prosecco viaggiano con una settimana-dieci giorni di anticipo rispetto alla scorsa annata; il germogliamento era iniziato ancora più precocemente, due settimane prima di quanto rilevato nel 2023. Poi le temperature sono calate e hanno rallentato il processo e la fioritura. Sono i dati presentati agli Stati generali del Prosecco, organizzati dal Gruppo Vinicolo di Confindustria Veneto Est a Treviso: in base alle indicazioni provenienti da una serie di agronomi sul territorio si può ipotizzare una vendemmia già nell`ultima settimana di agosto per le varietà più precoci.
Al centro ci sono i cambiamenti climatici: se il 2024 ha una piovosità superiore alla media (fra aprile e luglio +70%rispetto alla media del periodo), il trend delle temperature dal 1992 a oggi mostra una salita di 0,57 gradi per decennio. Mutamenti che hanno un impatto sui tempi della produzione, ma anche sulla qualità e sulla diffusione di malattie fungine e parassiti, a loro volta strettamente legata alle temperature.
[…] L’incontro è stato anche l`occasione per un primo confronto fra i tre nuovi presidenti dei consorzi diriferimento: Giancarlo Guidolin (Consorzio di Tutela della DOC Prosecco), Franco Adami (Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore) e Michele Noal (Consorzio Vini Asolo Montello), a confronto sul presente e futuro di un vino che ha conquistato i mercati mondiali. Tre storie diverse, anche per durata, con l`obiettivo comune di« creare sinergie, dialogare e riconoscerci», concordano i tre presidenti, guardando alla sfida della tutela, ma anche della comunicazione e della promozione.
[…]
Fonte: Il Sole 24 Ore