Nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 09/07/2024 è stata registrata la denominazione “Cavolfiore della Piana del Sele IGP” che, secondo i dati aggiornati dell’Osservatorio Qualivita, nel comparto Cibo è la numero 149 delle IGP italiane e la numero 327 nel totale delle Indicazioni Geografiche agroalimentari dell’Italia, nonché la denominazione numero 30 fra le DOP IGP del Cibo per la Campania, che si conferma nona regione per numero di DOP IGP del cibo e del vino con 59 prodotti certificati.
Italia – Cavolfiore della Piana del Sele IGP
Classe 1.6. Ortofrutticoli e cereali, freschi o trasformati
Reg. Ue 2024/1881 del 02/07/2024 – GUUE L del 09/07/2024
Descrizione del prodotto. Il Cavolfiore della Piana del Sele IGP si riferisce ai corimbi o infiorescenze di numerose varietà e ibridi della specie Brassica oleracea L. var. botrytis.
Aspetto e sapore. Il Cavolfiore della Piana del Sele IGP si presenta di forma tondeggiante con un calibro di almeno 13 cm, la consistenza e soda e compatta; al naso si contraddistingue per l’assenza di odori anomali e di marciumi, al palato risulta particolarmente dolce.
Commercializzazione. Il prodotto è immesso al commercio come Cavolfiore della Piana del Sele IGP allo stato fresco, nelle tipologie affogliato se provvisto delle foglie che ricoprono il corimbo, coronato con foglie recise almeno 3 cm al di sopra del corimbo, semicoronato con foglie recise almeno 3 cm al di sopra del corimbo ma in numero inferiore rispetto al prodotto coronato, defogliato se provvisto delle cinque foglie più interne e privo della parte non commestibile del peduncolo, nudo quando privo di foglie e protetto con film di plastica anche microforata.
Zona di produzione. La zona di produzione del Cavolfiore della Piana del Sele IGP nei comuni di Albanella, Altavilla Silentina, Battipaglia, Bellizzi, Capaccio Paestum, Eboli, Giungano, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Pontecagnano Faiano, nella provincia di Salerno, nella regione Campania.