Dopo il riconoscimento ufficiale del Consorzio di tutela la filiera Fico Bianco del Cilento DOP è al lavoro per il rilancio della produzione
“C’è ancora tanto da lavorare per il Fico Bianco del Cilento Dop per riscuotere maggiori consensi tra i produttori – È quanto afferma Manlio De Feo, presidente del Consorzio di tutela – Sicuramente, quando un prodotto è certificato, si possono ottenere maggiori soddisfazioni economiche e commerciali, anche perché il nostro fico ha un mercato nazionale ed estero che lo apprezza e lo richiede in modo cospicuo. Quindi speriamo di certificare più aziende con il marchio Dop”.
“Il fico – continua De Feo – è il simbolo del Cilento, poiché in tutti i comuni di questo areale ci sono piccoli e medi produttori di fico. È stato il nostro sostentamento per oltre 2000 anni. Il primo impianto specializzato di fico in Cilento risale agli anni ’80 (venne realizzato a Perito – Salerno); successivamente negli anni 2000 ne vennero impiantati degli altri. Il marchio Dop si è ottenuto nel 2006 e solo nel luglio del 2023 è stato costituito il Consorzio di tutela”.
In merito alla campagna di raccolta 2024, che è ormai alle porte, De Feo dice in conclusione: “Quest’annata appare migliore della precedente, con una buona produzione e una adeguata disponibilità di acqua, utile finora per la crescita dei frutti. La raccolta del fico comincerà tra metà/ fine luglio, ma auspichiamo in un agosto asciutto per la raccolta del fico che verrà essiccato”.
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Fonte: FreshPlaza