Piccoli Comuni, nei mille borghi lombardi c’è un tesoro di 34 tipicità DOP IGP che vale 2 miliardi di euro.
I 34 cibi lombardi certificati DOP e IGP sono custoditi nella rete degli oltre mille piccoli comuni lombardi e rappresentano un tesoro di tipicità che complessivamente vale circa 2 miliardi di euro. È quanto afferma la Coldiretti regionale, su dati Ismea Qualivita, in occasione della presentazione a Roma del nuovo rapporto di Coldiretti/Fondazione Symbola “Piccoli Comuni e Tipicità”.
In Lombardia – spiega la Coldiretti regionale su dati rapporto Coldiretti/Symbola – i borghi con meno di cinquemila abitanti sono 1038, pari al 69% del totale delle amministrazioni locali, e rappresentano più del 63% della superficie territoriale regionale. La nostra – sottolinea la Coldiretti Lombardia – è la seconda regione italiana per numero di piccoli comuni, dietro solo al Piemonte che ne conta 1045.
Tutte le 34 tipicità agroalimentari DOP e IGP nascono anche nella rete dei piccoli comuni. Si tratta – precisa la Coldiretti regionale – di 14 formaggi, 10 salumi, 2 olii extravergini di oliva, 4 prodotti ortofrutticoli e altri 4 prodotti di varia natura (2 tipologie di pesci, il miele varesino e i pizzoccheri della Valtellina). Tra questi – continua la Coldiretti regionale sulla base del rapporto “Piccoli Comuni e tipicità” – sono 6 i prodotti che in Lombardia si realizzano esclusivamente in borghi con meno di cinquemila abitanti: il Formai de Mut dell’Alta Valle Brembana DOP; lo Strachitunt DOP; l’Asparago di Cantello IGP e il Salame di Varzi DOP; il Salmerino del Trentino IGP e le Trote del Trentino IGP.
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Fonte: AgenParl.eu