Filiera ovina IGP, campagna 2023: ecco come accedere al fondo da 2 mln di euro.
Pubblicate da Agea le Istruzioni Operative n. 79 del 19 giugno 2024 con riferimento al Decreto Ministeriale (DM) del 5 giugno 2024, n. 0251976, emesso dal Masaf che stabilisce i criteri e le modalità di utilizzo del “Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura” per supportare la filiera ovina IGP nella campagna 2023. L’obiettivo è sostenere le imprese zootecniche ovi-caprine che hanno avuto difficoltà ad adeguarsi alle nuove procedure di identificazione individuale dei capi macellati nel 2023, attraverso lo stanziamento di un fondo di 2 milioni di euro.
Come accedere all’aiuto
Le condizioni per la concessione dell’aiuto includono la necessità di rispettare le disposizioni del DM 23 dicembre 2022 n. 660087. I capi ovini e caprini macellati nel 2023 devono essere certificati con Denominazione di Origine Protetta (DOP) o Indicazione Geografica Protetta (IGP), distribuiti tra le denominazioni “abbacchio romano IGP,” “agnello del Centro Italia IGP,” e “agnello di Sardegna IGP”.
Determinazione dell’aiuto
L’aiuto previsto è un aiuto “de minimis,” esente dall’obbligo di notifica secondo l’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea. Le modalità di ripartizione delle risorse sono stabilite per evitare gravi perdite economiche nelle filiere produttive e per prevenire la scomparsa delle tre denominazioni IGP.
Termini di Presentazione
La domanda di aiuto può essere presentata a partire dal 11 luglio 2024 e fino al 8 agosto 2024
Fonte: Ruminantia