Les jeux sont faits: la seconda tappa di Pivetti in Pizzeria Challenge, dedicata alla Sicilia Orientale, si è tenuta il 27 di maggio e ha visto sfidarsi dieci pizzaioli per il premio della critica legato a impasto, abbinamenti e comunicazione da parte del pizzaiolo stesso.
Il format di PPC, nato in collaborazione con Garage Pizza e Dissapore per seguire la selezione delle migliori pizzerie d’Italia di Di Pizza, ha lo scopo di coinvolgere quei pizzaioli professionisti che hanno intenzione di mettersi in gioco davanti a una giuria selezionata realizzando e raccontando la propria tonda più rappresentativa. I vincitori di ogni singola tappa andranno infine a sfidarsi per l’occasione di diventare Brand Ambassador di Molino Pivetti, promotore dell’evento.
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Lo scopo della Pivetti in Pizzeria Challenge, come abbiamo avuto modo di raccontarvi in apertura di articolo, è di fatto quello di coinvolgere gli stessi professionisti del settore e offrire loro un’occasione per raccontare un po’ di sé, spiegando scelte tecniche e storia personale, e allo stesso tempo presentare una tonda che sia il più possibile rappresentativa della loro filosofia di impasto e di abbinamento.
Da qui l’intuizione di Molini Pivetti: un incontro che non fosse declinato nell’atmosfera di un convegno o di una struttura fieristica, ma più propriamente in quello che è definibile come l’ambiente naturale dei nostri protagonisti – la pizzeria, per l’appunto.
La challenge è dunque un modo per portare avanti il concetto di Molini Pivetti di “saper far farina” e aumentare la consapevolezza sulla sua lavorazione; ad esempio attraverso il progetto dei “Campi Protetti Pivetti” marchio garantito dall’ente di certificazione CSQA, che ha istituito una filiera controllata di grani totalmente emiliani, provenienti esclusivamente da territori selezionati nelle province di Bologna, Modena e Ferrara, secondo uno specifico disciplinare.
Fonte: Dissapore.com