Settimana di appuntamenti per la missione americana del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano. Gli Usa, con il 27,5% dell’export, sono uno dei mercati di riferimento per la DOP
Prima Houston, poi Chicago, settimana di promozione negli Stati Uniti per il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano che proprio mercoledì scorso ha concluso la “missione” oltreoceano che lo ha visto protagonista in due eventi che hanno attirato centinaia di partecipanti tra stampa di settore e operatori di mercato con 19 aziende in presenza.
«Un viaggio promozionale che è frutto di una strategia condivisa dalla base sociale che in questi anni, compatta, ha individuato anche negli Usa uno dei mercati strategici e per questo devo dire grazie alle numerose aziende che hanno deciso di sostenere in prima persona questo nuovo viaggio – spiega il presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Andrea Rossi – “E’ la storia che fa la differenza”, il nostro claim e filo conduttore in questa missione che ha trovato il consenso degli operatori e della stampa in questi due importanti appuntamenti in uno dei mercati che continuerà a crescere grazie al nostro impegno».
Il programma di promozione: la Lyric Opera di Chicago apre le porte al Vino Nobile di Montepulciano. Primo appuntamento del programma di promozione è stato con la tappa di Houston, lunedì 20 maggio con una masterclass, una degustazione con le diciannove aziende in presenza e centinaia tra operatori e stampa.
Il viaggio è poi proseguito per Chicago, dove mercoledì 22 maggio, grazie anche all’intervento dell’Ambasciatore del Vino Nobile di Montepulciano, il Maestro Enrique Mazzola, direttore della Lyric Opera Orchestra, la Denominazione è stata protagonista in uno dei luoghi più significativi della città, la Lyric Opera appunto.
In questa affascinante sede prima una master class guidata dal famoso giornalista, critico e opinion leader americano, Antonio Galloni, poi una degustazione per gli operatori con le aziende presenti, hanno stregato gli ospiti.
Il mercato del Vino Nobile di Montepulciano, anche nel 2023, è stato rappresentato da una ulteriore crescita in valore. Per quanto riguarda l’estero si assiste a una torta divisa a metà tra Europa e paesi extra Ue. In America (tra Nord e Sud) va il 35% dell’export, in Europa (esclusa Italia) il 29,2%.
La Germania continua ad essere il primo mercato del Nobile con il 38% della quota esportazioni. In crescita continua, anche rispetto al 2022, è quello degli Stati Uniti arrivando a rappresentare il 27,5% dell’export del Vino Nobile di Montepulciano. Successo anche per i mercati asiatici, balcanici ed extra Ue con oltre il 3% delle esportazioni. Continua la tendenza di crescita del Canada che da solo vale circa il 5% delle esportazioni.
Per quanto riguarda l’export lo scorso anno ha rappresentato il 66% (negli anni passati si era arrivati al 78%), mentre il restante 34% viene commercializzato in Italia.
Continua la tendenza di crescita degli ultimi anni la vendita diretta in azienda che nel 2023 ha ormai superato il 30%.
Per quanto riguarda il mercato nazionale, inoltre, le principali vendite sono registrate in centro Italia (61%) e in particolare in Toscana per il 42%. Al nord viene venduto il 33% e al Sud il 6,30%.