L’assessore all’Agricoltura dell’Emilia-Romagna: “Bene il nuovo regolamento europeo nella direzione di garantire un adeguato reddito ai produttori, rafforzare il ruolo dei Consorzi, promuovere maggiore protezione e tutela, sostenibilità e trasparenza verso i cittadini che acquistano i prodotti”
“Un risultato storico, importante, che va nella direzione della maggiore valorizzazione e tutela delle nostre DOP e IGP. La nostra Regione che detiene il primato europeo con ben 44 Indicazioni Geografiche ha particolare interesse per garantire un adeguato reddito ai produttori, rafforzare il ruolo dei Consorzi, promuovere maggiore protezione e tutela, sostenibilità e trasparenza verso i cittadini che acquistano i prodotti”.
Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, commenta il via libera oggi del Parlamento europeo riunito in seduta plenaria al nuovo Regolamento Ue 2024 che regola, grazie a un testo unico, i settori dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli a Indicazione Geografica. “Tra prodotti DOP e IGP parliamo di 3,6 miliardi di euro di produzione in Emilia-Romagna su 7 miliardi a livello nazionale. C’è anche dell’altro: il cibo è alto valore culturale, e l’importante numero di Indicazioni Geografiche è frutto di conoscenze, competenze e passione. Un ottimo risultato per le nostre imprese, le filiere impegnate nella produzione DOP e IGP e le tantissime persone che lavorano ogni giorno per garantire cibo buono e di qualità”.
Fonte: Regione Emilia-Romagna