Un risultato, in valore, ottenuto grazie anche all’aiuto della finanza. I numeri nel convegno di Banca Monte dei Paschi nella giornata di Wine & Siena
Una “forza” che unisce filiera e tradizione, storia e qualità, tecnica e visione, raggiungendo quota 20 miliardi di euro di valore, grazie, anche, all’appoggio della finanza che si sta dimostrando vicina ad un settore che garantisce occupazione, prestigio, futuro ma anche orgoglio.
Tutto questo è la Dop Economy, tema chiave a “Wine & Siena” n. 9 (la “dependance” in Toscana del “Merano WineFestival”, voluta dal patron Helmuth Köcher, con Confcommercio Siena, di scena nella città del Palio, da oggi al 29 gennaio), nel convegno “Dop Economy, tra crescita e futuro”, organizzato da Banca Monte dei Paschi di Siena, nello storico Palazzo Salimbeni, dove è stata fatta una panoramica generale sulla Dop Economy con un focus sugli strumenti e le strategie per lo sviluppo del settore agroalimentare e vitivinicolo DOP IGP, ma anche del ruolo di Banca MPS e delle istituzioni nella crescita del comparto.
Mauro Rosati, dg Qualivita, ha fatto il punto approfondito sullo stato dell’arte della Dop economy che abbraccia 195.000 operatori, produce 11,6 miliardi di export, coinvolge 296 Consorzi di tutela, con un peso del 20% sul settore agroalimentare.
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Fonte: Winenews.it
Crediti foto: Consorzio Chianti Classico