Il Consorzio di tutela conferma il supporto per la candidatura del “Pane di Altamura DOP” a Patrimonio Immateriale dell’UNESCO, secondo la recente audizione parlamentare, un importante risultato raggiunto.
Dal Consorzio dichiarano: “Siamo alle fasi finali per chiedere al Governo, con forza, convinzione e orgoglio di far ottenere questo prestigioso riconoscimento. Il Pane di Altamura DOP, primo in Europa a ricevere la Denominazione di Origine Protetta nel 2003, è un emblema della nostra cultura e tradizione alimentare. La proposta di candidatura si riferisce esclusivamente al ‘Pane di Altamura DOP’, ovvero al prodotto ottenuto solo ed esclusivamente in regime di qualità, ex reg. UE n. 1151/12, le cui caratteristiche sono descritte nel rigoroso Disciplinare di Produzione approvato a livello interno ed europeo. La produzione della DOP segue il metodo tradizionale della lenta e lunga lievitazione con lievito madre e l’uso di ingredienti autentici. Il processo di produzione è stato tramandato nel tempo, preservando la qualità e le caratteristiche uniche del pane”.
“Consideriamo il Pane di Altamura DOP più di un prodotto; un simbolo identitario di tradizione, cultura e sostenibilità. Abbiamo chiesto il sostegno per la valorizzazione del nostro pane e tutto quello che esprime in termini di metodo di produzione, tradizioni e cultura culinaria, affinché possa essere riconosciuto come patrimonio immateriale dell’umanità, apprezzato in ogni angolo del mondo, garantendo che continui a essere un emblema della nostra terra e un’ispirazione per le generazioni future. Noi del Consorzio ci dedichiamo alla tutela e promozione della DOP, ponendo enfasi sulla creazione di valore per tutti gli attori coinvolti e sulla centralità del cliente nel mercato. Ci impegniamo nel sostegno alla biodiversità e nella collaborazione con i produttori locali”.
“Noi operatori dell’intera filiera della DOP, (panificatori, molitori e agricoltori), continueremo a lavorare per far emergere le peculiarità distintive del nostro pane, per unicità, eccellenza di gusti e profumi e capacità di raccontare la storia e la cultura del territorio. Il riconoscimento di Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO conferirebbe un ulteriore e significativo valore al Pane di Altamura DOP imprimendo una accelerazione come impatto economico, crescita occupazionale ed evoluzione sociale della nostra comunità. Chiediamo il sostegno a tutti gli attori coinvolti, compresa la comunità, per questa causa di inestimabile valore”.