Lo studio, coordinato dalla Scuola Superiore di Agricoltura di Angers (GRAPPE) e l’Istituto INRAE, pone l’attenzione sulle azioni collettive come mezzi di diffusione di strategie di transizione al fine di favorire la transizione agroecologica nei vini ad Indicazione Geografica.
Pochi studi hanno esaminato la transizione agroecologica in viticoltura, che coinvolge processi di trasformazione, soprattutto a scala territoriale dove l’azione collettiva gioca un ruolo chiave nella diffusione delle strategie di transizione. L’azione collettiva nella transizione agroecologica deve essere studiata al fine di incoraggiare e accelerare i cambiamenti nelle pratiche.
In questo studio di Ruggieri, Coulon-Leroy e Maze, l’azione collettiva viene analizzata per comprendere come le strutture di governance influenzano lo sviluppo di strategie collettive di transizione agroecologica.
Metodologia
I quadri di analisi istituzionale e sviluppo e dei sistemi socio-ecologici di Elinor Ostrom sono stati applicati all’area vinicola Anjou-Saumur nella Valle della Loira, dove quasi l’80% della produzione di vino è a Denominazioni di Origine Protetta. I dati sono stati raccolti attraverso sette interviste semi-strutturate, che sono state analizzate qualitativamente al fine di identificare i principali attori e le strategie collettive nella transizione agroecologica.
Risultati
Lo studio ha dimostrato che la struttura policentrica della governance nel sistema delle Denominazioni di Origine Protetta consente agli attori istituzionali di coordinare collettivamente le loro azioni. Inoltre, l’azione collettiva è strutturata in tre situazioni di azione focale che si sovrappongono a livello istituzionale a causa di due attori chiave nella transizione agroecologica, ma anche a causa di regole tacite della struttura organizzativa di alcuni attori.
Le situazioni di azione interagiscono dinamicamente tra loro su scala temporale e geografica, favorendo il processo di transizione agroecologica ad avanzare combinando strategie top-down e bottom-up.
Questo studio fornisce un nuovo modo di applicare il quadro IAD/SES nonché un nuovo sguardo all’azione collettiva per la transizione agroecologica su scala istituzionale nei sistemi viticoli francesi con denominazioni di origine protette. Ciò apre la strada alla ricerca interdisciplinare sulla transizione agroecologica e potrebbe aiutare a selezionare le migliori strategie per incoraggiare i cambiamenti delle pratiche viticole.