Per ogni euro di fatturato generato in Italia, McDonald’s ne ridistribuisce 3,3 tra famiglie, Stato e altre imprese. L’ad Baroni: abbiamo creato una grande filiera della raccolta differenziata e pensiamo di assumere altri 12 mila dipendenti di qui al 2026
“Questo studio quantifica chiaramente quella che è la ricaduta del marchio McDonald’s sul nostro Paese. Il primo dato che balza all’occhio è il contributo assoluto in termini di valore condiviso generato dal nostro marchio, che è pari a 1,9 miliardi di euro, ovvero allo 0,1% del Pil, una percentuale in grande crescita rispetto al 2019, del 35%“.
Dario Baroni, amministratore delegato di McDonald’s Italia, commenta così i dati del report Althesys sull’azienda. In un settore che dal 2019 a oggi ha sofferto molto a causa della pandemia, dell’inflazione e dell’aumento dei costi energetici, “i dati sottolineano come il sostegno di McDonald’s al sistema Paese sia non solo costante nel tempo, ma anche in continua crescita, anno dopo anno”.
Per ogni euro di fatturato generato in Italia, McDonald’s redistribuisce 3,3 euro tra famiglie, Stato e altre imprese. A ciò si aggiunge la valorizzazione del settore agroalimentare nostrano, attraverso un progressivo incremento della spesa verso i fornitori locali. “Gli altri dati salienti riguardano sicuramente gli investimenti nelle materie prime italiane. Nel 2022 eravamo attorno al miliardo di euro di investimento complessivo, di cui circa la metà nelle filiere agroalimentari italiane. Ebbene, quest`ultimo dato è cresciuto del 63% rispetto al 2019”.
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Fonte: Affari&Finanza – La Repubblica
Crediti foto: Mark Up
